GUERRA IMMINENTE

Nota di attualità che influenzerà anche le nostre esplorazioni

Il mondo è avviato decisamente sulla via della catastrofe. 

Due anni di bombardamento mediatico ci hanno convinto che i russi sono brutti e cattivi e ora anche i governanti ci credono. Loro di là conoscono la verità aggressiva degli occidentali e giustamente non accettano di sottomettersi. Nessuno dei due vuole perdere in Ucraina e il confronto si fa sempre più aspro, si incomincia a parlare di coinvolgimento diretto della Nato il che vuol dire guerra totale.

 

Io ormai ho vissuto credo degnamente la mia vita e potrei evitare di angustiarmi se il mondo ha preso una china che porta alla disgrazia, ma non posso rimanere inerte di fronte a colossali mistificazioni che rintronano nelle orecchie “occidentali” da due lunghi anni.

Da specialista olistico che fa funzionare le cose quale mi considero, immodestamente mi rendo conto del capovolgimento dalla verità in atto e tengo ad esprimere ciò che penso a futura memoria dei pochi che mi leggeranno.

In passato noi temevamo il comunismo bolscevico, ma caduta l’Unione Sovietica, la Russia non costituisce più un pericolo per l’Occidente. Allora perché la Nato, alleanza creata per contrastare il comunismo, invece di dissolversi per mancanza di nemico si è mangiata i paesi del Patto di Varsavia uno dietro l’altro fino ad arrivare alle frontiere russe?

Non c’è alcun dubbio. Si tratta della volontà degli ANGLOSASSONI di dominare il mondo, di avere tutti sottomessi al loro servizio, in primo luogo i “democratici” governanti dell’Unione (si fa per dire) Europea.

Quando sono arrivati a toccare l’Ucraina, che è senza ombra di dubbio terra russa, Putin non è rimasto a guardare.

E allora giù a vituperarlo come aggressore, facendogli ogni dispetto e provocazione in tutti i modi più violenti, volgari e sanguinari possibile, e insieme agli stupidi governanti europei tutta l’opinione pubblica è rimasta influenzata da racconti falsi e tendenziosi al servizio degli americani.

 

Trascorsi due anni, gli stessi mistificatori (english bastards, come ormai sono noti nel mio circolo) hanno dimenticato di essere stati loro i provocatori che volevano ridurre la Russia all’impotenza e si sono autoconvinti di aver ragione. Dunque ora lasciare che la Russia abbia successo in Ucraina sarebbe un rospo veramente amaro da mandar giù.

 

Dov’è il pericolo?

Non è difficile immaginarlo per chiunque abbia un briciolo di apertura mentale e l’equilibrio del buon senso. Fra i due contendenti il divario di potenza, in termini di PIL, sembra sia di 63 a 2.  Una enormità che fa fare alla Russia la figura del moscerino.  Da parte russa una sconfitta metterebbe in pericolo l’intero loro grande Paese, sarebbe la situazione che giustifica l’uso delle atomiche. E ancora, se i russi non sottomettono tutta l’Ucraina e non ristabiliscono il loro ordine, continuerebbero a dover sopportare una persistente guerriglia.

 

In conclusione, se vogliamo sopravvivere, qualcuno in America dovrà fare un passo indietro.  Trump? Chissà!