SITI ARCHEOLOGICI PROFONDI: si estende l’attività di tutela.
La Capitaneria di porto di Porto Torres in Sardegna ha emesso un’ordinanza (n. 50/2020) con la quale istituisce divieti di pesca a strascico su 6 siti di relitti antichi romani scoperti dal catamarano DAEDALUS a grande profondità. Le aree proibite saranno sorvegliate dalla centrale operativa mediante rilevamenti satellitari che faranno scattare allarmi automatici in caso di violazione.
Si tratta di una nuova metodologia già messa a punto e sperimentata dalla Guardia Costiera di La Spezia.
Su suggerimento della nostra Fondazione e con il patrocinio del Comando Marina Nord, Ammiraglio di Divisione Giorgio Lazio, con l’interessamento del Capitano di Vascello Maurizio Trogu Direttore Marittimo Sardegna Nord, la fattiva collaborazione della dottoressa Gabriella Gasperetti della Soprintendenza Archeologica di Sassari, del C.F. Paolo Bianca Capitaneria di Olbia e del C.F. Gianluca Oliveti Comandante Guardia Costiera di Porto Torres, è stato messo in funzione un sistema altamente efficace in tempi ridottissimi.